Noi non siamo ciò che ci accade, siamo le nostre scelte consapevoli.
Tempo di lettura: 4 min
Spesso ci identifichiamo con ciò che facciamo, con ciò che proviamo, con le nostre relazioni o con il nostro passato. Ma siamo davvero tutto questo? Oppure ci stiamo raccontando una storia basata su elementi esterni e condizionamenti, senza riconoscere la nostra vera essenza?
Non siamo le nostre emozioni
Le emozioni sono stati temporanei che attraversano la nostra mente e il nostro corpo. Possono essere intense, fugaci, dolorose o gioiose, ma non ci definiscono. Quando diciamo “sono triste” o “sono arrabbiato”, ci stiamo identificando con un’emozione che, in realtà, è solo un’esperienza momentanea. La tristezza, la rabbia o la gioia non sono chi siamo, ma semplicemente qualcosa che accade dentro di noi. Possiamo osservarle, accoglierle e lasciarle andare, senza farci dominare.
Non siamo le nostre azioni automatiche
Ogni giorno compiamo gesti e azioni in modo distratto, spesso ripetendo abitudini e schemi appresi. Ci muoviamo quasi meccanicamente, senza riflettere realmente su ciò che facciamo. Ma queste azioni quotidiane non sono la nostra identità. Il nostro valore non si misura in base ai compiti che svolgiamo, ma nella consapevolezza con cui scegliamo di agire.
Non siamo le nostre competenze e qualità
Ci viene spesso insegnato che siamo ciò che sappiamo fare. “Sono un insegnante”, “sono un artista”, “sono una persona empatica”. Ma queste sono solo caratteristiche, strumenti che utilizziamo nel nostro cammino. Le competenze possono migliorare o perdersi, le qualità possono essere coltivate o cambiare nel tempo. Se ci aggrappiamo a esse per definirci, finiamo per perderci in un’identità costruita più sugli standard esterni che sulla nostra vera essenza.
Non siamo le nostre relazioni
Essere figli, genitori, amici, partner ci dà un senso di appartenenza e di connessione, ma non può essere ciò che ci definisce. Le relazioni ci influenzano, ci arricchiscono e ci mettono alla prova, ma non sono la nostra essenza più profonda. Identificarsi con un ruolo relazionale significa rischiare di perdersi quando quella relazione cambia o finisce. Noi siamo più di ciò che rappresentiamo per gli altri.
Non siamo le nostre esperienze
Il nostro passato ha lasciato tracce dentro di noi, ma non è la nostra identità. Possiamo aver vissuto successi o fallimenti, traumi o momenti di grande felicità, ma nessuna esperienza passata può definire chi siamo oggi. Le esperienze ci modellano, ci insegnano e ci trasformano, ma non sono noi.
Siamo solo le nostre scelte consapevoli
Se tutto ciò che abbiamo elencato non ci definisce, allora cosa siamo veramente? L’unica risposta autentica è: siamo le nostre scelte consapevoli. Ogni volta che scegliamo con lucidità, con intenzione, con presenza mentale, stiamo affermando chi siamo.
- Possiamo scegliere come rispondere alle emozioni, senza identificarci con esse.
- Possiamo decidere di agire in modo deliberato, anziché per abitudine.
- Possiamo coltivare qualità e competenze senza farci imprigionare da esse.
- Possiamo vivere le relazioni senza perderci dentro di esse.
- Possiamo imparare dalle esperienze senza farci definire dal passato.
Essere significa scegliere con consapevolezza. Ogni giorno, ogni momento, abbiamo il potere di decidere chi vogliamo essere attraverso le nostre scelte.
E tu, quali scelte consapevoli stai facendo oggi?
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.