Tratto dal libro “Educa-RE” (interviste a genitori speciali)
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Fiducia
Affido a te i miei sentimenti perché mi fido di te e se tu aprirai il tuo cuore e ti fiderai di me ne gioveremo entrambi.
Bruna ha sempre ascoltato con attenzione gli interventi dell’allora giovanissimo Flavio.
Sapeva perfettamente che uno dei timori più grandi del figlio era proprio il non sentirsi compreso, che non avere la giusta comprensione, subire critiche o vedere sminuire un suo sentimento, lo avrebbe messo in condizione di evitare di parlarne.
Bruna ha voluto tenere lontani questi timori
e lo ha fatto parlando con lui a cuore aperto delle sue cose personali, anche delle più intime, chiedendogli persino dei consigli nonostante la sua giovane età.
Ha preferito coinvolgerlo, gli chiedeva per esempio cosa lui stesso avrebbe fatto se si fosse trovato in questa o quell’altra situazione, come si sarebbe sentito se avesse fatto o evitato di fare una determinata cosa.
Sapeva che così facendo Flavio avrebbe apprezzato la fiducia che la mamma riponeva in lui, si sarebbe sentito affidatario dei suoi sentimenti e avrebbe cominciato a fare lo stesso, si sarebbe fidato di lei e le avrebbe presto aperto il suo cuore.
Voleva che lui comprendesse che tenersi tutto dentro non avrebbe giovato, non lo avrebbe fatto sentire più grande o più forte. Forse è stato proprio affidargli i suoi sentimenti e parlagli a cuore aperto che ha permesso al figlio di fidarsi di lei e di aprirsi a sua volta.
Bruna dice che oggi suo figlio è un uomo sincero che non teme di raccontare anche le sue più intime emozioni e vive la sua vita serenamente e da uomo libero; di certo il figlio ha compreso che essere ascoltati, parlare di se stessi e fidarsi di chi ti ascolta è un modo per avere fiducia nella vita, di sentirsi Re della sua.
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