Tutto è energia. E tutto vibra. Nulla nell’universo è statico: ogni cosa è movimento, trasformazione, frequenza. Anche noi. La nostra vibrazione è più elevata di quella della materia inanimata, ma anche una pietra, un bicchiere d’acqua, una foglia… tutto vibra, ognuno a modo suo. Siamo esseri vibranti in continuo divenire.
Ho ritrovato tra i miei appunti questa riflessione scritta tempo fa. Su quei fogli avevo anche annotato: “Ogni nostro pensiero, ogni emozione, ogni intenzione produce una vibrazione che modifica la nostra realtà. Non è magia. È legge universale: la legge della vibrazione. Attiri ciò che sei, non ciò che desideri. Se ciò che vuoi non è in risonanza con la tua vibrazione, semplicemente non potrai ottenerlo.”
E oggi, riscrivendolo, lo sento ancora più vero.
Basta pensare che il nostro corpo è un sistema vivente e dinamico, formato da circa 30 trilioni di cellule, tutte vive, tutte intelligenti. Ogni secondo, 40 milioni di esse muoiono e si rinnovano. Siamo un flusso continuo di trasformazione. Mi piace immaginare questa quantità smisurata di cellule che danzano senza sosta, una danza alimentata dalla nostra energia che a sua volta è influenzata da ogni nostra scelta: ciò che mangiamo, beviamo, pensiamo, viviamo… tutto lascia un’impronta sulla nostra vibrazione.
Ecco perché prenderci cura di noi in ogni aspetto, corpo, mente, emozioni, relazioni e ambienti, è così importante. Quando scegliamo ciò che ci nutre davvero la nostra frequenza si innalza e insieme a essa cambia anche il nostro modo di percepire e creare la realtà.
Anche le emozioni che definiamo “negative” non sono sbagliate, sono solo energia che chiede di essere vista, sentita e lasciata andare. Non serve reprimerle: serve attraversarle. Più siamo presenti, più possiamo ascoltarle e trasformarle.
Immagino il corpo come un portale: più diventiamo consapevoli del corpo più elevata è la nostra vibrazione. Invece ci perdiamo nei pensieri o nelle sensazioni fisiche, lasciando che la frequenza del nostro corpo si abbassi, e con essa la nostra vitalità.
E’ esattamente così e lo stesso vale per la malattia che spesso compare quando ci disconnettiamo dal corpo, quando non siamo presenti a noi stessi, dimenticando che il nostro stato di salute fiorisce là dove la frequenza è più alta. Ed è proprio lì che il sistema immunitario si rafforza, e tutto ciò che vibra più in basso non riesce più a risuonare con noi. Per troppo tempo ci hanno fatto credere che il mondo esterno determini il nostro stato interiore ma è il contrario: è il nostro stato interiore a creare ciò che viviamo.
La visualizzazione, la meditazione, le affermazioni non sono tecniche magiche, sono strumenti concreti per cambiare vibrazione, strumenti utili a riprogrammare il nostro sistema. Possiamo scegliere pensieri nuovi, emozioni nuove, prospettive nuove e possiamo liberarci da ciò che ci appesantisce e da ciò che non ci appartiene più. Non si tratta di riprogrammare tutto ma di lasciar fluire, di non trattenere. Perché le cose non accadono a noi, accadono attraverso la nostra vibrazione.
Quello che possiamo e dobbiamo fare è essere consapevoli di questo, sentire il proprio corpo, esteriore e interiore, coltivare la gratitudine e permettere alla nostra energia di allinearsi, giorno dopo giorno, con ciò che siamo davvero.


Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.