Educandoci

in un'azione educativa c'è sempre reciprocità

  • Home
    • Iscriviti
  • Perché “educando-ci”
    • Progetto
  • Blog
  • Libri
  • Categorie
  • Video
  • Siti consigliati
  • Contattaci

Aggressività e passività

22 Settembre 2015 by Tiziana Di Genova Leave a Comment

foto di Antonio Di Leonardo

foto di Antonio Di Leonardo

AGGRESSIVITà e PASSIVITà. Come RE-AGIRE?

Una qualità indispensabile a un educatore è l’assertività, padroneggiarla consente di non essere mai aggressivo ma mai sottomesso. Un educatore assertivo è capace di esprimere il proprio pensiero senza dover necessariamente impedire ai suoi allievi di fare altrettanto, sa “imporre” la sua idea senza prevaricarli. Fa richieste ragionevoli e, in generale, rispetta i diritti di tutti i suoi allievi, senza distinzione. E’ capace di esprimere il suo disappunto senza per questo personalizzare il problema.

Un educatore assertivo sa anche come affrontare l’eventuale aggressività di un allievo e lo fa mantenendo la calma, aspetta il suo turno per riproporre la sua opinione, usa spesso frasi tipo “capisco il tuo punto di vista ma……” e allo stesso modo sa anche come motivare allievi che si presentano eccessivamente passivi.

AGGRESSIVITà e PASSIVITà.
Vediamo ora come reagire alla possibile aggressività di un giovane:

non cedere alla tentazione di alzare i toni o al contrario di battere in ritirata; mantieni invece un atteggiamento del tipo “entrambi contiamo allo stesso modo”, cerca di capire il suo punto di vista e cosa l’ha indotto ad alzare la voce, usa frasi tipo: “Forse hai ragione su questo…” o “so come ti senti…”. Condurre l’approccio cercando di non farlo sentito ingannato o sopraffatto, la sensazione deve essere quella che non ci sarà un vincitore. Conferma la tua opinione con fermezza magari dicendo: “Ti ho detto come credo stiano le cose, posso capire che per te non sia così ma ritengo di confermare la mia opinione” come consiglia Dale Carnegie (1988-1955), scrittore e creatore di corsi sull’auto-miglioramento e di gestione delle relazioni interpersonali.

Vediamo ora che comportamento adottare di fronte ad un atteggiamento passivo.

Ti sarà capitato di avere un allievo, o più di uno, che si comporta in modo passivo, che non mostra di avere iniziative proprie e che subisce l’influenza dei compagni. Il “passivo” spesso subisce per non intervenire perché ritiene che ciò che ha da dire non sia importante. Quest’atteggiamento arrendevole è dovuto di certo a scarsa autostima e, come sostengono gli esperti, rischia alla lunga di portare insoddisfazione e frustrazione, talvolta a una vera e propria sofferenza psicologica.

AGGRESSIVITà e PASSIVITà.

Come fare ad aiutare un allievo così arrendevole?

Devi dargli ascolto, farlo parlare il più possibile di se stesso, scoprire quali sono le sue qualità ed enfatizzarle; scegli per lui obiettivi che può facilmente raggiungere per poi aumentare pian piano le difficoltà. Egli quasi certamente non ha una risposta alla domanda “qual è il tuo progetto di vita personale?” Davanti agli ostacoli l’unica soluzione per lui è procrastinare, rinuncerà all’azione, si metterà da parte a guardare gli altri che agiscono. Lavora con lui su un piccolo obiettivo, perché il raggiungimento di un obiettivo anche minimo aumenterà la sua l’autostima.

Per esempio

potresti dargli dei piccoli compiti da svolgere e, semplificandone il raggiungimento, assicurarti che li porti a termine. Potresti chiedergli di aiutarti in qualcosa di pratico chiarendo che senza il suo aiuto non riuscirai a ottenere il tuo obiettivo, si sentirà unico per te e farà il possibile per superare i suoi stessi freni. Se ha stima di te, avrà voglia di aiutarti e facendolo aiuterà se stesso.

Ti è capitato almeno uno dei due casi trattati? Scrivi la tua esperienza qui sotto. Come hai “re-agito”?

Filed Under: Articoli, Fare e Evitare Tagged With: aggressività, assertività, passività

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Il Libro educandoci.com

Cerca nel sito

Nuovo? Inizia da qui..

bottone-iscriviti

Articoli correlati

Smetti di fingere. Comincia a volare.

Cellulari a scuola: divieto o occasione mancata?

Nessuno di noi ha le mani pulite

Troverai ciò che gli altri non trovano

Se non scegli tu …

Vibrare più in alto

A chi sa ancora pensare

Non è un esame di vita

L’altra riva del fiume

Nulla nasce dal nulla

www.takemeback.eu

BLOG AMICI

www.takemeback.eu
www.travelinprogress.net
imitazionedellavita.blogspot.com

Articoli recenti

  • Smetti di fingere. Comincia a volare.
  • Cellulari a scuola: divieto o occasione mancata?

Categorie

Archivi

Il Libro educandoci.com

Copyright © 2025 · News Pro Theme on Genesis Framework · WordPress · Log in