La tua luce spaventa

La tua luce spaventa

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La luce che spaventa. Sono solita buttare giù appunti, parole e frasi prodotte dai miei pensieri, su quadernini che porto sempre in borsa per non rischiare di perdere nulla.

I pensieri, le immagini e certi eventi, suggeriscono parole che è necessario fissare su carta.

A volte pubblico così come ho scritto, senza correzioni o ripensamenti, altre volte cancello e riscrivo meglio.

Ci sono poi parole che leggo, quindi scritte da altri, che mi piacciono così tanto da sentirle mie, come se a scriverle fossi stata io, come se fossero la traduzione perfetta dei miei pensieri.

Arrivano a me come un dono e non posso evitare di regalarle a mia volta.

Queste parole sono di Giorgia Momoli, una nuova meravigliosa scoperta alla quale va tutta la mia gratitudine.

La tua luce spaventa chi non ha il coraggio di affrontare il proprio buio.
Ti accorgerai che più lavorerai per far risplendere la tua luce, più chi non ha il coraggio di affrontare il proprio buio ne sarà spaventato.

La tua luce spaventa.

Ti accorgerai che pochi sapranno restare, accoglierti, contenerti.
I più non avranno mani abbastanza grandi e ti lasceranno sfuggire.

Ti accorgerai che la tentazione sarà brillare meno, rallentare le tue conquiste, rinunciare alle tue scoperte e accontentarti. Pur di non restare sola, pur di essere contenuta, accolta, scelta. Ti accorgerai che non potrà durare.

La tua luce spaventa.

E la luce uscirà da ogni parte e sarà incontenibile; dalla pelle, dagli occhi, dalle mani, dagli abbracci, dalle parole come fuoco nella pancia, dai desideri, da altra luce.

Ti accorgerai che la fatica più grande non è far risplendere la tua luce, ma avere il coraggio di tenerla accesa quando tutt’intorno avrai l’assenza di chi non sa farsi presenza.
Per paura.

La tua luce spaventa. Tu brilla per amore, tu cresci, tu cerca chi sa stare a cospetto della luce perché significa che non fuggirà all’arrivo del buio.

Scrive nel suo blog:

Credo fortemente nella potenza delle parole, nella loro sacralità e nelle loro vibrazioni. Credo nella rivoluzione che sanno fare quelle scelte con connessione; quelle che divengono un santuario di verità e sono sempre se stesse, ovunque le guardi, in qualsiasi modo le rigiri e le metti in dubbio: loro non dubitano. 

 

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“The Light That Scares” – A Reflection Inspired by Giorgia Momoli

I often jot down thoughts and phrases in small notebooks I carry with me, afraid to lose the insights that moments or images inspire. Sometimes I publish them exactly as they come, other times I revise. And sometimes, I encounter words written by others that feel as if they were mine—perfect reflections of what I think and feel.

One such gift came from Giorgia Momoli, to whom I am deeply grateful.

Her words speak of the light within us—a light that frightens those who haven’t faced their own darkness. The more we allow our light to shine, the more it unsettles others. Few will be able to hold, welcome, or stay with us. Many will let us slip away.

This may tempt us to dim our light, slow down, settle. But that can never last.

Because the light is unstoppable. It pours from your skin, your eyes, your hands, your words, your desires. The hardest part isn’t making your light shine—but keeping it alive when those around you can’t be present.

Still, shine—for love. Grow. Seek those who can stand in the presence of light, because they won’t flee in the face of darkness.

On her blog, Giorgia writes:

“I deeply believe in the power of words—their sacredness, their vibration. I believe in the revolution of words chosen with connection. The ones that become sanctuaries of truth. They remain true, however you look at them, twist them, or question them—they do not doubt.”