Essere felice costa fatica, è uno sforzo che spaventa.

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Essere felice è un’attività quotidiana e notturna che non ti molla mai, paragonabile solo all’amore incondizionato, puoi scegliere di amare in modo incondizionato e anche di essere felice incondizionatamente. Essere felice costa fatica, è uno sforzo che spaventa. Essere normale non t’impegna granché, basta decidere di sopravvivere, di lasciare che le cose avvengano e… punto. Essere depresso è una richiesta di considerazione disattesa. Ma perché cerchiamo la considerazione degli altri? Perché non basta quello che abbiamo? Non basta l’idea che abbiamo di noi stessi? La nostra considerazione personale non è sufficiente? La prima risposta che mi viene in mente è “perché cresciamo tra adulti la cui prima attività è piacere, apparire, sembrare”. Da bambini, infatti, ci chiedono di essere gentili, di salutare, di apparire come un bravo ometto; da ragazzi ci chiedono di competere, di ottenere buoni voti, inseguire risultati sempre superiori, nello sport, a scuola e nella vita, di apparire un bravo ragazzo; diventi adulto e ti liberi di questo fardello regalandolo a tuo figlio, a tuo nipote, ai tuoi allievi, ai tuoi atleti, come se valesse il concetto “mal comune mezzo gaudio” o come dicessimo a noi stessi “così vanno le cose”.

Scegliere di essere felice costa fatica. Vogliamo a tutti i costi sentirci liberi e ci dimentichiamo che la prima conquista da uomo libero è “essere felice”, facendosi bastare le fortune che ci sono state donate. Essere felici è accontentarsi, che non vuol dire stare fermo o accettare le cose come sono, ma saper partire da quello che hai per andare avanti con fiducia, per costruire quello che vuoi. Se godi delle cose che hai e ne sei sempre estremamente grato, non è difficile avviarti verso il meglio di te. Devi essere felice, dare il meglio di te nelle cose che fai, devi diventare il migliore in un campo che ami, lo devi alle persone per le quali sei grato, lo devi a te stesso, lo devi alla vita che troppo volte risulta essere fin troppo breve.

Sei tu che decidi della tua vita, se essere felice o meno. Se lo sei, rendi felice chi ti sta accanto, insegni, anche ai più tristi, che vale la pena di vivere nella gioia, nella serenità, sentendosi felici a tutto tondo, mostrando gratitudine infinita. Venire al mondo è già un’enorme fortuna, puoi nascere in una famiglia e in una città che ti piacciono o, al contrario, che cambieresti volentieri. In ogni caso devi essere grato a chi ha voluto che facessi parte di questo mondo, per una ragione o per un’altra. Essere grato a chi non ha lasciato che morissi, ma ti ha nutrito e amato senza chiederti nulla in cambio, a chi è bastato e basta un tuo sorriso. A chi ha messo il mondo nelle tue mani.

Ti senti insoddisfatto e pensi di cambiare tutto? Stile di vita, casa e città, senti la voglia di partire, di andare altrove, di cambiare aria. Prima di partire per un luogo più o meno lontano, devi essere certo di star bene con te stesso anche nel posto che intendi lasciare. Quando lasci la tua casa o la tua città, la tua nazione, così come quando lasci qualcuno o il tuo lavoro, devi farlo sapendo che non stai scappando da una situazione difficile, perché il più delle volte i “problemi”, le situazioni irrisolte, le porti dentro di te. E non servirebbe cambiare posto. Per evitare di fare scelte sbagliate, devi prendere decisioni importanti nel momento in cui sei certo di aver messo tutto a posto. Se scappi porti tutto con te.

Quando pensi di aver fallito o sei arrabbiato con più di qualcuno o qualcosa e vuoi lasciarti tutto alle spalle… non sei sulla strada giusta, il fallimento è presente, non lo metterai mai alle spalle, è su di esso che fondi le tue azioni future, sarà sempre con te, farà sempre parte di te, sarà il tuo migliore amico perché farà di te un uomo migliore. Se pensi che partire sia la soluzione al problema, la cancellazione di un fallimento, il modo per ricominciare da zero, non dimenticare di valutare il tuo fallimento, la tua delusione, la tua insoddisfazione: fallisci davvero solo quando smetti di cercare una soluzione. Anche quando vuoi voltare pagina, non parti mai da zero, hai già un mondo dentro di te che non azzererai mai, devi cercare il bello e il buono che c’è dentro e fuori di te ed esaltarli, entrambi, alla massima potenza.

Fai di te l’essere umano migliore che puoi, ogni mattina alzati con entusiasmo, magari vai a vedere il sole sorgere lentamente, fai crescere dentro di te la sua stessa determinazione a salire verso l’alto e scaldare il mondo. Parti ogni volta, sempre, da quello che hai, da quello che sei TU quando nessuno ti sta guardando.

Devi avere fiducia in te, DEVI essere felice, lo devi a chi ami, lo devi a te stesso. Se sei felice rendi felici gli altri e insegni a fare altrettanto. Essere felice costa fatica ma vale assolutamente la pena.